Il Dipartimento dei rifiuti della Regione Sicilia, con il decreto del direttore generale del 06 settembre 2022, recante il numero 868, ha approvato il bando pubblico finalizzato ad ottenere un contributo a fondo perduto per la rimozione e lo smaltimento di manufatti e materiali contenenti amianto nelle civili abitazioni. Per evitare di perdere quest’occasione la Eco Solution srl, leader nel settore delle bonifiche da amianto è già pronta per seguire e supportare i beneficiari ma anche relativi tecnici all’uopo incaricati.
Per tale intervento, l’attuale Governo, ha messo a disposizione dieci milioni di euro da ripartire a coloro che presenteranno istanza.
A CHI SI RIVOLGE
I fondi stanziati, potranno essere sfruttati per i seguenti immobili:
- tutte le abitazioni che rientrano nelle categorie catastali da A/1 ad A/9 e A/11 (con esclusione degli uffici e degli studi privati A/10);
- magazzini e locali depositi (C/2);
- stalle, scuderie, rimesse e autorimesse (C/6);
- tettoie (C/7);
- lastrici solari (F5).
I soggetti che potranno beneficiarne saranno:
- le persone fisiche titolari del diritto di proprietà e quindi i proprietari;
- le persone fisiche con diritti reali di godimento, ovvero a mero titolo esemplificativo gli affittuari;
- i condomini (rappresentati dal loro amministratore di condominio) che abbiano effettuato la comunicazione di cui al comma 3 dell’art.5 della Legge Regionale n.10 del 29 aprile 2014 e s.m.i..
INTERVENTI AMMISSIBILI
Rientrano nel finanziamento a fondo perduto i seguenti interventi:
- coperture in cemento-amianto;
- manufatti in cemento-amianto posti all’interno degli edifici quali, a titolo esemplificativo, canne fumarie, tubazioni, vasche e serbatoi;
- pavimenti in vinyl-amianto;
- manufatti in amianto friabile;
- materiali presenti/depositati in aree private, purché non si tratti di rifiuti abbandonati;
e rientrano nell’ammissibilità anche le spese per l’allestimento del cantiere e gli oneri amministrativi.
Rimangono esclusi:
- gli interventi concernenti le opere di ripristino e la realizzazione e messa in opera di manufatti sostitutivi;
- la quota degli interventi che hanno beneficiato, all’atto della presentazione della rendicontazione, di altre agevolazioni/finanziamenti pubblici (esempio eco-sisma bonus, bonus ristrutturazione edilizio, etc), ovvero intendendosi eleggibile nel potenziale beneficio gli interventi sulla parte di ristrutturazione edilizia a carico del cittadino;
- interventi relativi a immobili utilizzati quali beni strumentali per lo svolgimento dell’attività professionale/artigianale.
Tutti i soprastanti interventi di rimozione e smaltimento dovranno essere eseguiti concretamente da ditte regolarmente iscritte:
- alla Camera di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura;
- all’Albo Nazionale Gestori Ambientali, categorie 10A per la manipolazione, la rimozione e quindi la messa in sicurezza, nonché alla categoria 5 per effettuare il trasporto negli impianti autorizzati a ricevere il rifiuto trattato. La Eco Solution srl con il suo personale, vanta uno know-how di oltre quandici anni ed è regolarmente iscritta anche alle categorie richieste dalla Regione Siciliana.
CONTRIBUTO EROGABILE
Il contributo massimo previsto sarà pari all’ottante percento (80%) dei costi effettivamente sostenuti. In ogni caso il contributo massimo erogabile non potrà superare l’importo di cinque mila euro (€ 5.000,00) per unità immobiliare.
Per i condomini la spesa massima sarà di € 2.500,00 a condomine, per un tetto massimo di € 30.000,00 riferito all’intero edificio.
Ai fini della tracciabilità tutti i pagamenti dovranno essere effettuati esclusivamente mediante bonifico bancario o postale.
TERMINI E MODALITÀ
Le istanze vanno presentate dal 19 settembre al 2 dicembre 2022, esclusivamente in modo telemativo.
La procedura consta di quattro fasi, come da sottostante tabella.
DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA DOMANDA DI CONTRIBUTO
All’istanza telematica, dovrà essere allegata la sottostante documentazione:
- copia documento di riconoscimento in corso di validità del/i beneficiario/i;
- eventuale delega del beneficiario alla presentazione della domanda, corredata da documento di riconoscimento in corso di validità del delegato;
- dichiarazione di assenso all’esecuzione dell’intervento da parte del proprietario (in caso di beneficiario/i diverso/i dal proprietario/i);
- autodichiarazione dei beneficiari di aver effettuato la comunicazione di cui al comma 3 dell’art.5 della Legge Regionale n.10 del 29 aprile 2014 e s.m.i.;
- almeno 4 foto a colori per ogni manufatto oggetto di intervento; esaustive a far comprendere i beni e lo stato dei luoghi alla data della presentazione della domanda e breve descrizione dell’ubicazione dei manufatti;
- ubicazione dell’immobile oggetto dell’intervento (indirizzo completo, foglio e particella catastale) corredata di visura catastale completa da cui risultino tutti i proprietari integrata ovvero, laddove gli intestatari dell’immobile non siano correttamente allineati con i dati dell’agenzia del territorio, la copia del titolo di proprietà per le unità immobiliari con uno o più proprietari e, se esistente, la denominazione del Condominio;
- preventivo di spesa dettagliato, redatto da Ditta specializzata, da tecnico iscritto all’albo dei geometri, architetti, ingegneri o equiparati relativo alle opere da eseguirsi e suddiviso in voci distinte, dalle quali si possano evincere gli importi unitari, parziali e complessivi dell’intervento oggetto di richiesta;
- dichiarazione dei beneficiari di non aver ottenuto altra agevolazione pubblica alla data di presentazione della domanda per la parte oggetto del contributo richiesto;
- l’IBAN di un istituto di credito che si chiede di utilizzare per l’accreditamento del contributo, completo dei dati dell’intestatario che dovrà necessariamente essere almeno uno dei beneficiari del contributo;
- dichiarazione dell’istante e dei beneficiari di essere a conoscenza che, in caso di falsità in atti e/o di dichiarazioni mendaci, si è soggetti alle sanzioni previste dal Codice Penale e dalle leggi speciali in materia, secondo quanto disposto dall’art.76 del d.P.R. 28 dicembre 2000, n°445, nonché alla revoca del beneficio eventualmente conseguito sulla base della dichiarazione non veritiera ai sensi dell’art.75 del citato d.P.R. 445/2000;
- dichiarazione del beneficiario e dell’istante di aver preso visione dell’Informativa relativa al trattamento dei dati personali della regione Siciliana
- copia del bando a valore di accettazione di tutti i termini e condizioni in esso riportati.
TEMPI DI GESTIONE PER L’EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO
Premesso che le domande saranno ammesse a contributo entro i limiti della disponibilità finanziaria dell’avviso di cui sopra. Entro 10 giorni dalla scadenza per la presentazione delle domande, il Dirigente Generale del Dipartimento Regionale dell’Acqua e dei Rifiuti, con proprio decreto, procederà all’approvazione dell’elenco delle istanze ammissibili con indicazione delle domande ammesse al contributo e di quelle che risultano in graduatoria ma non finanziate. La pubblicazione dell’elenco, costituirà formale notifica ai soggetti interessati. Entro 90 giorni dall’ultimazione dei lavori, si dovrà procedere alla rendicontazione; in questa fase, bisognerà trasmettere sempre tramite l’apposita procedura telematica, tutta la documentazione comprovante la corretta procedura di smaltimento del rifiuto pericoloso. Il contributo sarà erogato esclusivamente mediante bonifico bancario a seguito del decreto del Dirigente Generale del Dipartimento Regionale dell’Acqua e dei Rifiuti in unica soluzione entro 90 giorni dalla presentazione della richiesta di liquidazione.
CONTROLLI
Rimane inteso che i controlli saranno serrati e riguarderanno la parte amministrativa, tecnica e finanziaria. Le verifiche saranno effettuate su un campione del 5% sulle istanze ammesse a finanziamento.
Per qualsiasi informazione, non esitare a contattarci! Lo staff dellaEco Solution srl e già formato e informato sulle procedure da seguire per una corretta gestione della procedura.
Settembre 9, 2022